Rose, peonie, orchidee, ortensie, camelie, margherite, fior d’arancio… Immagino che durante i preparativi nuziali tu sia immersa in questo mondo floreale così eterogeneo, quanto affascinante.
Certo, la scelta del bouquet non è affatto semplice, in quanto rappresenta un dettaglio essenziale per una sposa.
Un mazzolino di fiori da portare con sé, tenerlo tra le mani e sentirne l’odore appena ci viene donato, non è emozionante?
Scommetto che il bouquet sia in cima alla lista dei preparativi del matrimonio, ma ci terrei a precisare la sua importanza.
Già dall’epoca medioevale questo assumeva valore: la tradizione dice che rappresenta il passaggio dal fidanzamento all’inizio della nuova vita insieme; gli scaramantici, invece, credono che sia il mezzo per allontanare gli spiriti negativi e c’è chi afferma che esso sia soltanto un oggetto scenografico.
Oltre a ciò, il bouquet è anche un dono da parte dello sposo, un gesto che prima d’esser romantico è sicuramente valoriale.
Con il passare degli anni il significato che si attribuisce è dinamico, ma in un giorno unico e speciale perché sottovalutare i dettagli?
Sicuramente esso deve adattarsi all’abito, all’acconciatura, agli addobbi, ai colori e molto altro…
Ma prima di ciò, è opportuno scegliere il fiore che rappresenti in chiave concreta quello che è l’amore per te, perché come ben sai ogni fiore possiede un messaggio.
Nel giorno tanto atteso, dunque, fatti trasportare dalle sensazioni, dagli odori e dal significato del fiore. Così delicati e profumati celano il senso che tu stessa vorrai dargli, interpretalo come un incontro profondo e fa che quel messaggio sia una promessa per una nuova vita d’amore e, inoltre, fa che rappresenti un duplice augurio nel momento del lancio del bouquet!